DESTINATARI
I beneficiari dell’agevolazione sono:
▪ Piccole e microimprese, costituite ed iscritte nel Registro delle imprese della Camera di Commercio da almeno 12 mesi antecedenti alla data del 27 dicembre 2021;
▪ Liberi professionisti equiparati alle PMI ai fini dell’accesso alle agevolazioni previste dalla programmazione dei fondi strutturali 2014 – 2020, che siano titolari di Partita IVA da almeno 12 mesi antecedenti alla data del 27 dicembre 2021.
I beneficiari devono esercitare un’attività economica non esclusa ai sensi del Regolamento 1407/2013 ovvero in caso di esercizio di attività anche in settori economici esclusi, disporre di un sistema adeguato di separazione delle attività o distinzione dei costi. Al fine di verificare l’appartenenza dell’impresa richiedente ad una delle attività ammissibili, si farà riferimento al codice ATECO primario/prevalente dell’unità locale in cui si realizza l’intervento rilevato dalla visura camerale.
L’investimento e i relativi beni oggetto di agevolazione devono far riferimento ad un’unica sede operativa nella Regione Campania.
DIMENSIONE IMPRESA
Micro, Piccola
INIZIATIVE
Innovazione aziendale
INVESTIMENTI
Investimenti produttivi materiali, Ampliamento, Ristrutturazione Aziendale, Acquisto Attrezzature, Impianti, Macchinari, Interventi messa in sicurezza, Hardware, Investimenti produttivi immateriali, Certificazioni Aziendali, Certificazioni per la sicurezza, Software, Ambiente e Risparmio energetico, Spese generali
INTERVENTI AMMISSIBILI E SPESE AGEVOLABILI
Attraverso il Fondo Regionale per la Crescita sono agevolati i seguenti interventi:
▪ Digitalizzazione e Industria 4.0: investimenti materiali e immateriali a sostegno dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione produttiva per la transizione 4.0 che prevedono:
▪ acquisizione di strumentazione informatica aggiornata e applicazioni digitali; creazione/ottimizzazione della rete di informazioni e processi in azienda; sistemi digitali per la raccolta, analisi e conservazione dei dati aziendali;
▪ introduzione in azienda di innovazioni tecnologiche, organizzative, di processo e di prodotto caratterizzate da originalità e complessità
progettuale;
▪ miglioramenti significativi dei prodotti esistenti o di processi produttivi e tecnologie consolidate.
▪ Sicurezza e sostenibilità sociale e ambientale: investimenti finalizzati ad accrescere la performance ambientale e sociale dell’impresa garantendo la salute e la sicurezza degli operatori;
▪ Nuovi modelli organizzativi: investimenti tesi alla riorganizzazione dei processi aziendali attraverso l’introduzione di nuove soluzioni gestionali, di impianti e attrezzature volti a aumentare la produttività e la performance economica.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
▪ Impianti e macchinari, i beni devono essere nuovi di fabbrica, strettamente necessari e funzionali al ciclo produttivo e a servizio esclusivo dell’attività oggetto delle agevolazioni. Sono ammissibili anche le macchine elettroniche e le attrezzature hardware. Sono altresì ammissibili le attrezzature che completano le capacità funzionali di impianti e macchinari;
▪ Opere di impiantistica, funzionali al miglioramento dell’efficienza energetica e all’installazione dei beni di cui al punto precedente e all’adeguamento dell’unità locale oggetto dell’intervento, alle norme antiCovid e alla riduzione delle barriere architettoniche. Tali spese sono ammesse nel limite del 10% dell’investimento complessivo ammissibile;
▪ Servizi reali funzionali alla risoluzione di problematiche gestionali, tecnologico, organizzativo, commerciale, produttivo e finalizzato al miglioramento delle performance ambientali e/o sociali e del posizionamento competitivo. Tali spese sono ammesse nel limite massimo del 30% dell’investimento complessivo ammissibile. Tra i servizi reali sono ammissibili spese per il conseguimento delle certificazioni (ISO14001, ISO50001, EMAS, ISO9001, altre certificazioni connesse ad interventi di sicurezza e sostenibilità sociale ed ambientale);
▪ Software, sistemi, piattaforme, applicazioni e programmi
informatici funzionali alle esigenze gestionali e produttive dell’intervento;
▪ Spese amministrative, spese per studi di fattibilità, oneri per il rilascio di attestazioni tecnicocontabili e garanzie a copertura della restituzione del finanziamento previsto. Tali spese sono ammesse nel limite massimo del 10% dell’investimento complessivo ammissibile.
Gli interventi proposti devono prevedere un programma di spesa compreso tra un importo minimo di 30.000 euro e un importo massimo di 150.000 euro.
TIPO DI CONTRIBUTO
Contributo a fondo perduto, Finanziamenti bancari a tasso convenzionato
MODALITÀ EROGAZIONE CONTRIBUTO
Le agevolazioni sono concesse, a titolo di de minimis, nella forma di strumento finanziario misto, a copertura del 100% del programma di spesa ammissibile e ripartite come segue:
▪ 50% delle spese ammissibili, a titolo di contributo a fondo perduto; ▪ 50% delle spese ammissibili, a titolo di finanziamento a tasso zero.
Il finanziamento prevede le seguenti condizioni:
▪ Durata complessiva: 6 anni
▪ Rimborso: 60 rate trimestrali posticipate a quote capitale costanti (ammortamento italiano) più 12 mesi di differimento decorrenti dalla data di erogazione dell’anticipazione
▪ Tasso di interesse: 0%
▪ Garanzie personali e/o reali.
Le agevolazioni non sono cumulabili con altri aiuti pubblici concessi per le medesime spese ammissibili, incluse le agevolazioni concesse sulla base del Regolamento de minimis.
L’ammontare complessivo delle risorse è pari a 196.500.000 euro.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Le imprese e i liberi professionisti possono presentare una sola domanda, resa nella forma di autocertificazione.
Per accedere alle agevolazioni, i richiedenti devono presentare apposita domanda di agevolazione, esclusivamente in modalità telematica mediante la piattaforma al link: incentivi.sviluppocampania.it, dalle ore 12:00 del 10 febbraio 2022 e fino alle ore 12:00 del 14 marzo 2022.