Ha dichiarato Biagio Cefalo : “ Stiamo correndo un rischio concreto e immediato è un forte rallentamento delle procedure e un conseguente grave ritardo nell’erogazione degli ammortizzatori sociali ai lavoratori”, Questo stato dei fatti porterà forti e chiare ripercussioni sulle imprese di un settore già in profonda crisi come il turismo e sull’economia dell’intero Paese.
Le prime indicazioni in tal senso, sono state diramate dall’INPS con la circolare 18 in relazione ai nuovi ammortizzatori sociali, ed a lanciare l’ allarme è la Confederazione Imprese Italia, per il tramite del suo Presidente Cefalo Biagio.
La possibilità di estensione del regime ordinario previsto per la CIGO al FIS, e quindi ad una immensa platea di piccole e piccolissime imprese, rischia di causare difficoltà enormi. L’ INPS sarà chiamato a processare una imponente mole di dati con conseguenze sui tempi di erogazione.
Il Presidente Biagio Cefalo, in tal senso chiede di confermare esplicitamente che la procedura di informazione delle Organizzazioni Sindacali possa avere inizio in data successiva al 1° febbraio 2022, anche in relazione a trattamenti che abbiano decorrenza dal 1° gennaio 2022. E inoltre di chiarire che la relazione tecnica da produrre ai fini dell’accesso ai trattamenti e la documentazione delle difficoltà finanziarie da produrre ai fini della richiesta di pagamento diretto a carico dell’INPS possano consistere in un documento che attesti la crisi di mercato in atto nei settori individuati dall’allegato I al decreto Sostegni Ter, senza la necessità di produrre la documentazione prevista dalla procedura ordinaria.