Flash news – Bar e ristoranti esonerati fino a fine annodall’obbligo di autorizzazioni paesaggistica e culturale.Ok a un emendamento in Commissione al Senato.
Via libera alla proroga fino al 31dicembre 2023 dei dehors senza autorizzazioni paesaggistica e culturale per bar e ristoranti. Lo prevede un emendamento al decreto milleproroghe approvato nelle Commissione Affari costituzionali e Bilancio del Senato. La Confederazione esprime soddisfazione: “da sempre –dichiara – il Presidente Biagio Cefalo, si è espresso a favore della valorizzazione degli spazi pubblici, e di una rinnovata progettualità sopratutto delle aree dei centri storici. Sin dalle fasi inziali dell’emergenza pandemica, ia Confederazione Imprese Italia, ha lavorato per promuovere un nuovo modo di pensare i dehors, favorendo un cambiamento di paradigma da pura occupazione del suolo pubblico a una vera e propria riprogettazione urbana. Un ribaltamento dell’approccio che deriva anche dalle conseguenze del Covid-19, che ha profondamente cambiato la struttura dell’offerta dei pubblici esercizi: gli spazi esterni non sono un’appendice dell’attività, ma un modo nuovo di vivere la convivialità. Ora è il momento, ha proseguito il Presidente Biagio Cefalo, di mettersi al lavoro per rendere queste novità concrete e strutturali. Auspichiamo che il governo insieme alle amministrazioni e alle Soprintendenze siano al nostro fianco per consentire una nuova progettazione dello spazio pubblico che tenga conto del diritto delle imprese di lavorare, di quello dei cittadini di godere di spazi urbani di qualità e quello dei residenti di vivere in aree ordinate e fruibili”.
“Il decreto legge approvato dal Governo per prorogare alcuni termini legislativi contiene misure che si muovono nella giusta direzione, anche se occorrono interventi ulteriori e urgenti per salvaguardare la competitività delle imprese a fronte della crisi energetica in atto”.