Biagio Cefalo, Presidente della Confederazione Imprese Italia, scrive al ministro Franco Daniele, chiedendo lo spostamento del termine del 30 giugno. Ha proseguito Biagio Cefalo, questo “rappresenterebbe un importante segnale di attenzione del Governo verso le imprese in crisi di liquidità”.
Questa mattina, l’ ufficio di Presidenza ha inviato una lettera al ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, Imprese Italia, ha chiesto una proroga del termine di versamento delle imposte sui redditi e dell’Iva, previsto il prossimo 30 giugno, con applicazione di interessi corrispettivi per mese o frazione di mese, anche per tener conto delle altre scadenze e delle difficoltà per le imprese connesse alla gestione delle misure di aiuto previste dal “Temporary Framework”.
Per la Confederazione Imprese Italia, la proroga rappresenterebbe, vista la situazione attuale, un “importante segnale di attenzione da parte del Governo alla crisi di liquidità che le imprese meno strutturate stanno ancora soffrendo”.
“La crisi economica e finanziaria che stanno ancora affrontando le imprese italiane a seguito della pandemia – si legge nella lettera – viene, oggi, acuita dal conflitto tra Russia e Ucraina. Tale difficile situazione sta avendo un impatto significativo, sia sulla gestione finanziaria sia sull’operatività delle imprese, soprattutto quelle di minori dimensioni, e sugli intermediari che le assistono”.